Di questa parete conoscevo solo le difficoltà delle sue vie e quindi mi ero convinto che non ci avrei mai messo le mani.
Ma MAI dire mai... era in programma una settimana a Carezza con un gruppo di famiglie amiche... e quindi almeno un giorno dove posso arrampicare?
La mitica parete rossa che mi ero quasi dimenticato esistesse aveva cominciato ad insinuarsi nei miei pensieri; ma guarda un po' se dopo 40 anni di alpinismo devo andare li a 61 anni
Leggendo per caso in internet vengo a sapere che esiste una Casarotto che sale sulla destra della parete.
Bene, proviamo quella.
Mi informo e scopro che un po' a sinistra della Casarotto (quindi più verso il centro della parete) sale la prima via aperta sulla parete nel 1908 dal grande Angelo Dibona...
Premessa
Mi piace vedere l'intuito dei primi salitori di grandi pareti e sono tentato da questa via storica. Considerando che circa 30 anni fa sono stato molto soddisfatto della Dibona al Croz dell'Altissimo (gruppo del Brenta), propongo a mio figlio il cambio di programma.Avvicinamento
Il 22 agosto alle 7,00 partiamo con zaino in spalla da Carezza (mi piace pensare che forse anche il grande Angelo fosse partito da Carezza a piedi), giornata stupenda e previsioni ottime.La via
L'attacco è situato all'estrema destra della parete gialla, dove inizia il grigio con le rocce più facili anche se marciotte.Discesa
La vetta si raggiunge in circa 10 minuti seguendo il sentiero molto battuto.Impressioni
La via mi è piaciuta nonostante la roccia a tratti delicata. Via alpinistica... visto il periodo (agosto) e la settimana di tempo stabilissimo ero convinto di vedere numerose cordate sulla parete... invece eravamo gli unici in tutta la parete, segno che la parete rossa è ancora vista con una certa riverenza.